Stuart

Codice sorgente
14 anni x Serpeverde
Purosangue
166 cm x 54 kg
brown eyes x dark brown hair

Sicuro Determinato Orgoglioso Rispettoso Egoista Sveglio Capace Allegro Loquace Attento Comprensivo Audace Sportivo Socievole Selettivo
Cominciamo dall'inizio. Stuart è nato in una  giornata nuvolosa nei pressi della città babbana di  Newcastle, dove la sua famiglia ha tutt'ora la  propria residenza nel piccolo sobborgo di Arthur's  Hill, costituito principalmente da villette a schiera.  Un'area residenziale particolarmente benestante,  dal punto di vista babbano, praticamente sgombro  di abitanti invece dal punto di vista magico, fatta  eccezione, naturalmente, per la famiglia Pritchard.

Maghi purosangue da più di dieci generazioni,  l'albero genealogico Pritchard vanta una  discendenza familiare accertata fin dal 1770.  Sviluppati nel corso delle decadi grazie a  matrimoni tra lontani cugini ed altri membri di  famiglie Purosangue, vantano una delle linee di  sangue più pure. Attualmente, la famiglia  Pritchard ha un forte legame con i Mallery, altra  famiglia Purosangue con cui l'attuale figlio minore,  nonchè zio di Stuart, ha avuto modo di relazionarsi  in termini matrimoniali, e i Rovers, sempre  purosangue, famiglia della madre di Stuart,  nonchè consorte del figlio maggiore di casa  Pritchard, suo padre.

Cresciuto nell'agio di un buon patrimonio  familiare, il giovane è stato educato, come i suoi  due fratelli maggiori prima di lui, in maniera  esemplare secondo i canoni magici, oltre che ad un  rinnovato e quasi progressista rispetto per i   "vicini" Babbani e le vite esterne al mondo magico. Nonostante la discendenza Pritchard vanti un'orgogliosa appartenenza alla casa di Serpeverde ad Hogwarts, la sua famiglia ha avuto ben pochi maghi oscuri certificati, nella maggior parte dei casi cugini alla lontana o membri particolarmente isolati e poco attivi nel contesto familiare. La tranquillità e la stabilità sembrano essere prerogativa assoluta della famiglia da molte decadi, non essendosi mai schierata in nessuna guerra e non avendo quasi mai infranto la legge, per via della rigida condotta morale che vige all'interno della storia della famiglia da secoli. Questo impone ai suoi membri una condotta particolarmente egoista e poco partecipe, in quanto il buon nome non deve essere mai macchiato da fatti o dicerie che possano in qualche modo porre in dubbio la rispettabilità della stessa famiglia.

I pochi casi in cui la famiglia è stata al centro delle attenzioni mediatiche, il più noto è stato per difendere il suo nome dopo che vari tentativi avevano portato il Profeta ed altre riviste ad accusare la famiglia di essere vicini e partecipi delle attività criminali di uno dei suoi membri, vicino per l'appunto a Colui-che-non-deve-essere-nominato, successivamente la prima guerra e la prima caduta, renitegrandolo nella società con aspri dibattiti legali e giudiziari. L'influenza della famiglia nel Mondo Magico, è abbastanza considerevole, nonostante tutto.

La famiglia, attualmente, conta almeno tre rami attivi, tra cui quello principale, che presenta tra gli eredi Stuart, situato nella contea di Newcastle, e due cadetti, il primo stabilitosi a Blackpool, il secondo in Francia, ad Avignone, dove il ramo Principale possiede anche una residenza estiva in Costa Azzurra.

L'ambiente in casa è costituito dai genitori, Frank ed Arabella Pritchard, dal terzo figlio, Stuart, dall'Elfo Domestico Poppy, e dalla governante, una maganò di nome Julie, relativamente anziana. Fin da piccolo, Stuart diviene parte di due mondi nel momento esatto in cui la madre, purosangue con parenti tra i natibabbani, introduce i figli anche in un contesto babbano, facendo frequentare loro la scuola primaria fino ai dieci anni, e portandoli spesso e volentieri a spasso in luoghi babbani. Non potendo essere la sua infanzia particolarmente magica, per via dell'inizio degli studi soltanto in anni più prossimi, il giovane si ritrova a passare molto tempo sia in compagnia di parenti e amici maghi, sia in compagnia di qualche amico babbano, compagno di scuola o meno. Questa pratica viene vista particolarmente con disagio, da parte dei nonni paterni, nonostante suo padre si ritrovi favorevole ai metodi proposti dalla madre, in quanto anch'egli dotato di coscienza e prudenza nei confronti del mondo babbano, preferendo comprenderlo e viverlo, piuttosto che ignorarlo e/o temerlo. Tutti i figli dei Pritchard, presentano il tipico orgoglio di una famiglia Purosangue, pur non perseguendo ideali di odio e disprezzo nei confronti degli altri maghi Mezzosangue o Natibabbani, limitandosi ad ignorarli laddove la situazione si faccia meno gestibile.

Tra le passioni insegnate o tramandate ai figli, Stuart ha preso quella per il Quidditch dal padre, giocatore professionista in età giovanile, ed ora lavoratore al Ministero della Magia, nell'Ufficio per i Giochi e per gli Sport Magici, il quale gli ha insegnato a volare, seppur su tratti brevi, su una scopa, all'età di dodici anni. Tra le altre cose, apprezza notevolmente anche la musica, sia magica che non, passione trasmessagli dal fratello maggiore, il secondo in linea di nascita. È anche piuttosto atletico. Pratica la corsa campestre assieme a suo padre, correndo interi tratti boschivi in Estate durante le vacanze, un'attività non particolarmente affine al Mondo Magico, ma particolarmente appassionante per il giovane.

Attualmente, è uno studente alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.